È terminato l’evento che ha suscitato curiosità e attenzione all’alimentazione nel mondo.
Durante i preparativi non si capiva di cosa si trattasse e come tale progetto potesse svilupparsi. Si parlava dell’Expo senza saperne nulla e alla domanda:” Cosa ti aspetti dall’Expo?” la gente non sapeva rispondere; non sapeva se doveva parlare di tecnologia o alimentazione; se fosse un evento gastronomico o un congresso tra Paesi differenti.
Il caos e la curiosità hanno invaso l’Italia per mesi… poi ecco finalmente il 1°Maggio e tutto ha inizio.
Le persone a questo punto si sono suddivise in esperti, curiosi e avventurieri. C’è chi ha seguito l’evento sin dall’inizio e chi non ne ha capito il significato e l’importanza e ha, passatemi il termine, snobbato l’intero lavoro.
Con entusiasmo ho accettato l’Expo e con curiosità e agitazione mi ci sono recata a fine settembre… l’obiettivo era di rendervi partecipi della mia esperienza gastronomica ma … ciò mi è parso inutile una volta sorpassato l’ingresso. La maestosità delle strutture dei singoli Paesi, le degustazioni e i menù, le specialità tipiche e così via … hanno reso superfluo darvi indicazioni in merito.
Ogni individuo andato all’Expo ha vissuto un’esperienza differente. C’è chi ha scelto di andarci dall’apertura delle 9 alla chiusura delle 23/24, chi vi ha partecipato con la scuola o con gruppi organizzati, chi ha scelto, come me, l’ingresso serale dalle 19, chi ha aspettato fino a 7 ore per vedere il padiglione Italia o quello giapponese e chi ha preferito andare dove non vi era fila. Chi ha gustato i menù degli chef stellati e chi ha preferito lo street food, la cucina giapponese, la carne argentina o la pizza napoletana.
C’è chi ne è rimasto stupefatto e soddisfatto e chi deluso!!!
Quindi posso solo condividere con voi la magnificenza della tecnologia italiana che si è manifestata nell’Albero della vita il simbolo dell’Expo nel mondo e orgoglio italiano che ha suscitato in ognuno emozioni e sensazioni pure nella sua esibizione di luci ed acqua.
31 Ottobre 2015 fine dell’Expo… ma nel cuore una grande esperienza.
PS. Il video potete vederlo sulla mia pagina facebook.